Finalmente Natale! E una ghirlanda di pane…
Un pane al malto si trasforma in ghirlanda, in occasione del Natale. Un esercizio di creatività per quelli che amano mettere le mani in pasta e trafficare con nastri e decorazioni a tema…
Un pane al malto si trasforma in ghirlanda, in occasione del Natale. Un esercizio di creatività per quelli che amano mettere le mani in pasta e trafficare con nastri e decorazioni a tema…
Così ho gettato il cuore oltre l’ostacolo. Ho deciso che non ne potevo più di stare ferma, e di tutte quelle letture fuori orario distesa sul divano. Della cucina che si animava solo a sera con l’arrivo di Monsieur, e delle interminabili giornate appese a un braccio ingessato. Dei divieti, del riposo obbligato, delle posture rigide […]
La notizia rimbalzò nella mia testa come la biglia d’acciaio tra i bersagli di un flipper. Poi toccò tutte le molle emotive lungo il percorso che dalla testa arriva dritto allo stomaco: unica leggera deviazione, un fugace passaggio dalle parti del cuore. Mi ritrovai a rincorrere i pensieri, e restai per un po’ senza fiatare. Finché dall’altro capo […]
C’è una crostata che ha provato più volte a infilarsi tra le pagine di “Fragole a merenda”, ma non c’è mai riuscita. Non che non ne avesse l’intenzione: usciva perfetta dal mio forno, si offriva arrendevole alla colata di ganache e al peso gentile dei lamponi, ma al momento di posare per un clic… non c’era più. […]
Va bene, è Natale e un tocco di magia ci vuole. Diciamo persino che se non ci fosse sarebbe il caso d’inventarselo. Ma nemmeno con la mia più fervida immaginazione sarei riuscita a inventarne uno così…
“Io non ne posso più di queste scivolate di mutande ogni mattina…” ha protestato Monsieur d’Aubergine con un certo disappunto. Ed è iniziata così l’ultima delle nostre peripezie para-edili. Se state già pensando di scappare perché temete che stia per mettervi a parte di segreti inconfessabili, rilassatevi: non sono ammattita. Questo è sempre un tranquillo […]
Forse questa non è esattamente una ricetta. Diciamo che è la cronaca di un’avventura dagli esiti commestibili a metà, ma poco importa: perché non era questo il senso della sfida. Mi rendo conto che la cosa non risulti facilmente comprensibile, ma mettiamola così: quando si avvicina il Natale – da un certo numero di anni […]
Ci sono ricette che hanno una storia da raccontare, e questa è una di quelle. Non è una mia storia – almeno fino al giorno in cui non l’ho provata – ma mi è sembrata così divertente che mi è venuta voglia di raccontarvela. Ogni storia che si rispetti inizia con una data, un luogo […]
Ci sono cose che uno non ha mai fatto in vita sua. Poi si sveglia una mattina, si sente in ritardo sul mondo, e allora decide che è giunto il momento di colmare la lacuna. Oggi per me è stata la volta delle castagnole: mai fatte prima. Mangiate sì, e con un certo piacere (me […]
A dire il vero, non ci sarebbe alcun bisogno di una torta al cioccolato. Non subito dopo il Natale, almeno… Ma a me questa torta serviva: e proprio oggi. Ve lo ricordate – vero? – il mio amico “cucitore”. Quello che prepara ragù di barracuda che poi si rivelano lucci e custodisce una pregiatissima riserva […]
Tra le tante meravigliose cose che mi accadono da quando esiste questo blog, ci sono le mail che ricevo da gente sconosciuta. Sono persone che non appartengono al mondo dei foodbloggers e che – per i motivi più vari – un giorno si siedono davanti al computer e mi scrivono. Conservo le loro lettere (lo […]
E così ce l’ho fatta. Ci sono arrivata trafelata, dopo tre notti praticamente insonni e giorni di febbrile attività, ma ci sono riuscita: queste quattro mura sono di nuovo “una casa”. Fa niente se non è tutto sistemato a perfezione, se l’imbianchino ha dato forfait e abbiamo ancora una camera da letto un po’ naif: […]
Adoro il cioccolato: per questo oggi il post è un po’ sui generis. Mi spiego… La fetta qua sopra è roba mia: una torta al cioccolato che più facile non si può, di quelle che posso fare anche quando ho la dispensa mezzo vuota, quando ho fretta, quando sono stanca… insomma, devo proprio inventarmi una […]
Detesto l’ascensore. Non solo per quel lieve senso di claustrofobia che mi assale appena si chiudono lo porte. Nè perché mi tocca condividere un metro cubo d’aria con il sigaro dell’architetto del primo piano e la pelosissima coda agitata del suo cane. La realtà è che mi infastidisce il concetto di ascensore: l’idea di non farcela […]
Lo so… non sarebbe aria da accendere il forno con questa cappa d’afa che pesa sulla città. Perfino le cornacchie gracchiano stanche, sul tetto di fronte alla mia lillipuziana scrivania da bistrot. Ma non ho saputo resistere al mio ultimo (e assolutamente non definitivo) innamoramento d’estate: i mirtilli surgelati. Mi perdonerete se vi paio un […]
Abbiamo domato la libreria. Quella stangona smorfiosa che si inchinava al mio passaggio ha finalmente smesso di oscillare: le hanno messo i tacchi. Anzi, le zeppe (pare sollevino morale e visuale non solo alle signore, ma persino ai mobili: purché femmine…) Così adesso, accessoriata all’ultima moda, la signora libreria ha riacquistato definitivamente il suo naturale […]
Siete avvertiti: questo è un post pigro. Niente storie di fantasmi, né avventure con tassisti, né aneddoti surfistici. Neanche l’ombra di un pennello, o sentore di cere e trementina. Oggi ho deciso che sto ferma. Non vi capita mai di sentirvi svuotati e leggeri? Perché è così che mi sento stamattina… Intanto perché sarei in […]
Rilessi due volte la frase, prima di tradurre ad alta voce. “Mi riconoscerai facilmente, ho le guance rosa e i capelli a strisce bianche e nere…” c’era scritto su quella carta intestata azzurro polvere. E all’improvviso, nonostante la varietà di tinte pastello vidi nuvole grigie addensarsi sul mio futuro.”Fantastico. Una specie di Biancaneve con una […]
Mio marito sostiene che io sia troppo “trasparente”: nel senso che non so dire le bugie. E siccome quando non ho talento per qualcosa cerco di dedicarmi ad altro, non coltivo neppure l’arte di raccontarle. “Ma perché mai devi dire sempre quel che pensi!” si dispera dopo certe mie uscite al fulmicotone. “Qualche bugiettina di […]
“Ça va, Madame?” mi chiede il tassista sbirciando dallo specchietto. “Ça va bien…” rispondo con un filo di voce, premendomi la mano sulla fronte. La realtà è che ho appena dato una solenne capocciata contro il supporto metallico della cintura di sicurezza. Devo avere qualche problema con i tassisti, io. Questo di oggi non ha frenato: e […]
“Ma dove sei stata?!?” mi ha detto mio marito aprendomi il portone. “In una fabbrica di pane abbandonata: e ho trovato le porte che mancavano!” ho risposto, togliendomi una ragnatela dai pantaloni. Si dà il caso che – al netto dell’imminente trasloco e di svariate altre attività riconducibili alla fattispecie “lavoro”- negli ultimi tempi io […]
“Cara mamma, sai bene che non sono tipo da cuoricini a tre per volta, ma oggi non ho resistito all’idea di celebrarti qui, in uno spazio che certamente è tutto mio ma va un po’ al di là della dimensione privata. Non volevo arrivare con una di quelle creme per il corpo che regolarmente ti dimentichi […]
“Mamma, O. è geloso della sua ex-fidanzata…” mi dice mia figlia l’altro giorno. “Perché: l’ha lasciato per un altro?” faccio io. “Ma no… E’ perché tu le hai preparato quella crostata per il mercatino di beneficenza. Sai, lui ci tiene ad essere il tuo assaggiatore privilegiato…”
Da che mondo è mondo raramente si perdona alle donne un qualche difetto fisico. Quelle esteticamente imperfette non hanno scampo: anche con un premio Nobel all’attivo, sono condannate a convivere con la qualifica di “racchia” nel curriculum.
Per me il clafoutis sta alla Francia come il crumble all’Inghilterra. Dolci al cucchiaio di una semplicità disarmante: uno strato di frutta con qualcosa sopra. Quel “qualcosa” è una specie di crema per il clafoutis, e una specie di frolla per il crumble. Per il resto, sempre di frutta cotta si tratta: infiocchettata e messa […]
Va bene non lamentarsi per tutto, prendere le cose con il dovuto distacco e cercar di sorridere alla vita pensando a chi sta peggio… Ma io comincio a non poterne più! Del grigio, della pioggia, del freddo. Di questo inverno che si traveste da primavera ma oramai non gli crede più nessuno. Dell’ombrello. E dell’armadio che […]
Ho deciso: l’anno prossimo mi farò le uova di cioccolato in casa. Perché sono stufa di vedere le facce deluse dei bambini di fronte a quell’orribile oggettistica che vien fatta passare per “sorprese dell’uovo di Pasqua”.
Mai fatte meringhe, fino a qualche mese fa. Non che non mi piacessero: è che avevo impressa nella memoria una scena di quelle capaci di cambiare il corso di un destino culinario. Premessa: mia madre (sempre lei, quella che cucinava in chemisier di seta…) è una cuoca fantastica. In decenni di onorata carriera non c’è nulla […]
Vi starete chiedendo se io non sia ancora preda dei fumi della febbre, con le meningi sciroccate e l’eloquio stralunato. Nulla di tutto ciò. Sono viva e vegeta, sopravvissuta al malefico virus e persino al giubileo di mio marito: una settimana di pranzi e cene a ritmi da catena fordista, per festeggiare un compleanno di […]
Va bene la stanchezza post-vacanziera, va bene la poca voglia di fare e quel po’ di pigrizia indotta dal gelo invernale… ma non ho alcuna intenzione di rinunciare a una colazione della domenica in piena regola.
Mio marito stava in piedi davanti al portone e mi guardava atterrito. “Non penserai di uscire con quella roba?!? Scordati che io ti accompagni!” mi diceva, con il tono di chi sa già cosa lo attende. “Non solo lo penso, ma lo sto già facendo: sono fin troppo in ritardo!” e intanto mi infilavo il […]
Mi sono svegliata di buon umore. Aria gelida e cielo color della neve (avete presente quel grigio con la luce dentro di quando sta per nevicare?), pochi giorni a Natale e una confusione per casa di pacchi e pacchetti vari, regali che vanno e vengono, nastri, biscotti, panettoni.
Non c’è rito consolatorio che mi conforti quanto una sessione di panificazione casalinga. Quale che sia la causa del mio malcontento, un impasto che lievita ha su di me un effetto taumaturgico: dimentico le arrabbiature, sbrigo il lavoro arretrato, sopporto con serafici sorrisi avversità quali la raccolta dei calzini in giro per casa. Riesco persino […]
Capita che io sia nuovamente immersa nel nordico grigiore, tornata all’appartamento metropolitano dopo quasi due settimane di luce primaverile nella piccola città. Tra operai mattacchioni e amici cari, persiane che non si riusciva a montare e brioche al mandarino i giorni sono volati, lievi come foglie d’autunno.
Non ci sono solo operai pasticcioni e pensionati curiosi, in questa città. Ci sono anche amici, con i quali ritrovo il gusto delle frequentazioni informali e il senso del tempo vissuto appieno, per il piacere di stare insieme.
Vi ricordate di quel terzo di impasto della brioche alla zucca che vi avevo detto di lasciare da parte? Bene, eccovi è il seguito della storia, ovvero: come fare insieme brioche e biscotti impastando una volta sola.
Ci eravamo lasciati con la visione dell’operaio sospeso nel cestello della scala mobile che mi chiamava a gesti dal vetro della finestra al terzo piano. Volete il seguito?
La foto non è certo un capolavoro, ma la crostata di Adriano sì! Sfornata a metà pomeriggio e avventurosamente fotografata, con la macchinetta in una mano e la teglia (bollente) nell’altra, quasi sporgendomi fuori dalla finestra per catturare l’ultima improbabile luce sotto la pioggia, a novembre. Ce l’ho fatta…
Questa ricetta la dovevo a un grande amico, un bambino che è tra i più affezionati lettori di questo blog. Gliela avevo promessa da tempo, in qualità di co-autore e assaggiatore ufficiale della torta allo yogurt con le gocce di cioccolato che ha scandito i miei arrivi in spiaggia la scorsa estate. Se non che, […]
C’è in giro gente che copia a tutto spiano. Il genere non è nuovo: di copioni è pieno il mondo e di falsi – più o meno d’autore – è disseminata la storia. Ma anche la categoria, che di simpatia ne ispira poca in ogni caso, merita i suoi distinguo. C’è chi copia per sfida, […]
Non sono una di quelle che si appassionano alle brume autunnali. A me le pioggerelle sottili, le giornate grigie con tanto di plaid sul divano e té bollente fanno un po’ di tristezza… Mi manca sempre la luce, più ancora del caldo.
Quand’ero piccola il cioccolato era femmina. Non “roba da femmine”, perché all’asilo Montessori per entrambi i sessi erano uguali i grembiuli… figuriamoci le merende. Ma perché le suore lo chiamavano “cioccolata”. Ce lo davano alle quattro, non tutti i giorni ma abbastanza spesso da farcelo desiderare senza perderne il ricordo. Erano pezzi di tavoletta al […]
Vi avverto subito: questo è un post diverso dal solito, ma non potevo non scriverlo. E spero non me ne vorrete…
Dichiarazione introduttiva: questo è il mio primo post d’autunno. Perché hai voglia a dire che è ancora ufficialmente estate: qua piove a catinelle, ci siamo persi dodici gradi dodici! in un giorno solo e fuori dalla finestra il grigio la fa da padrone. Ce n’è abbastanza per essere incavolata nera (anzi, grigia) e decidere di […]
Un post leggero, da lunedì mattina un po’ svogliato ma con tante cose da fare. Dedicato a chi ama i risvegli con colazioni serie, seduti con quell’articolo non finito del quotidiano del giorno prima o il libro di turno, con calma anche se – anzi: soprattutto se – si ha davanti una giornata di quelle […]
Ricetta consolatoria del ritorno. Uno fa un sacco di buoni propositi post-vacanzieri (“per qualche giorno mi riorganizzo la casa – e la vita – con calma”, “cucino lo stretto indispensabile e mi dimentico della macchina fotografica e del blog”) e poi butta tutto all’aria in un baleno.
Doverosa premessa: nessuna novità culinaria di rilievo. La torta allo yogurt con gli ingredienti che si misurano a vasetti la conoscono tutti. Questa ha in più un “rinforzino” di gocce di cioccolato, che la rende assai gradita ai bambini della spiaggia. Sicché ogni mattina accendo il forno (sì, anche con 40 gradi all’ombra…) e la […]
Un dessert fresco, semplice, veloce… insomma ve lo potete fare anche se siete al mare.
Come pane e miele, o pane burro e zucchero, il panino con le ciliegie era una delle merende estive più gettonate ai miei tempi.