Basic-torta di yogurt al cioccolato

Torta di yogurt al cioccolatoTorta di yogurt al cioccolato http://www.fragoleamerenda.it/author/sabrine/

torta di yogurt e cioccolato, by FRAGOLE A MERENDA

Adoro il cioccolato: per questo oggi il post è un po’ sui generis. Mi spiego… La fetta qua sopra è roba mia: una torta al cioccolato che più facile non si può, di quelle che posso fare anche quando ho la dispensa mezzo vuota, quando ho fretta, quando sono stanca… insomma, devo proprio inventarmi una scusa per non farla se è di una torta basic che ho voglia.

Ma se scendete un po’ più giù, vedrete delle cose che non sono uscite dalla cucina di casa mia. Delle meraviglie di vario genere con un unico filo conduttore: cioc-co-la-to. No, non ho cambiato mestiere. Né ho intenzione di trasformare in un lavoro questo mio divertissement in forma di blog. Semplicemente ho accettato l’invito ad andare a Eurochocolate. Perché ogni tanto bisogna pur mettere la testa fuori dal passavivande di questa mia cucina (nella quale – devo ammettere – non mi sento mai sola, e di questo vi ringrazio…) e, potendo scegliere, un’occasione color cacao mi sembrava molto più allettante di altre.

Insomma, vedrò di farvela breve anche se la mia giornata a Perugia è stata piuttosto intensa. Perché oltre a passeggiare tra stand con cioccolaterie d’ogni sorta – snack per cani e gatti compresi, anche se il dubbio che i cani preferiscano un osso e i gatti un topo a me rimane… – ho anche partecipato a uno showcooking, che sarebbe un’oretta impiegata a produrre una ricetta a quattro mani: quelle di un maître chocolatier di grido (nientepopodimenoché Simone De Castro) e le mie.

Per la verità di mio c’era ben poco, se si eccettua la preventiva raccomandazione al pasticciere di inventarsi per l’occasione una ricetta che fosse alla mia portata: cioè riproducibile a casa senza troppi patimenti e trasformabile in un post per condividerla con voi. E Simone, che oltre ad essere un brillante e divertente signore (irresistibile nella sua mise in borghese…) è anche uomo di mondo, ha accondisceso: ha messo da parte la raffinatissima pralina al té verde che aveva concepito (“è una ricetta molto interessante, ma credimi non è proprio nelle mie corde… non potrei raccontarla a nessuno dei miei amici di penna e di fornelli…”) e l’ha sostituita con un clafoutis di pere con cremino alla nocciola. Molto più easy… e decisamente più in stile d’Aubergine.

Del commestibile manufatto, mirabilmente prodotto con ineguagliabile maestria sotto i miei occhi, non è rimasta traccia: la sottoscritta, distratta da una telefonata da casa, ha dimenticato la reflex nella sacca da viaggio e non è stata capace di far funzionare a dovere una macchinetta dalle prestazioni supersoniche gentilmente messa a disposizione dall’organizzazione (che ci volete fare, per certe cose sarò sempre una principiante).

In compenso, all’uscita dal teatro il recupero della più familiare attrezzatura fotografica e il subitaneo picco di lucidità indotto dalle sferzanti raffiche di tramontana mi hanno portato a girovagare per la città, in solitaria e divertita contemplazione. Tra frotte di superesperti, capannelli di vecchiette golose e scolaresche in gita, ho osservato da dietro l’obiettivo questa grande kermesse del cioccolato. Dove, proprio come in un grande mercato delle pulci, chi sa cercare trova… Perciò, se permettete, per questa volta vorrei che fosse il cioccolato a parlare: anche se per interposto – e sfocato – obiettivo.

Quanto a noi – cioè voi, me e nessun altro – riprenderemo i nostri ozi culinari la settimana prossima: di là dal cellophane… E fa niente se ci saranno in giro un po’ di operai, tanto oramai ci siamo abituati…

Perciò adesso vi saluto: vado a chiudere le persiane che il vento sta cercando di portarmi via. No, non è la tramontana perugina: è maestrale…

Saluti e baci (al profumo di cacao),

S.

Eurochocolate: Perugia color cioccolato
Eurochocolate: PerugiaEurochocolate: Perugia, by FRAGOLE A MERENDA
Eurochocolate: Perugia, by FRAGOLE A MERENDAEurochocolate: Perugia, crema e cioccolato
Eurochocolate: Perugia color cioccolatoSassi di cioccolato
Eurochocolate: Perugia, by FRAGOLE A MERENDA
Eurochocolate: Perugia color cioccolato
Eurochocolate: Perugia
Eurochocolate: Perugia color cioccolato
Eurochocolate: Perugia color cioccolato
PerugiaPerugia: signorine pericolose d'altri tempi
Eurochocolate: Perugia color cioccolato

BASIC-TORTA DI YOGURT AL CIOCCOLATO

INGREDIENTI

cioccolato fondente: 300 gr (almeno al 70% di cacao)
farina bianca 00: 220 gr
zucchero semolato fine: 160 gr
olio di semi di girasole: 120 ml
yogurt naturale intero: un vasetto piccolo
uova: 3
lievito vanigliato: 1 bustina
bicarbonato: mezzo cucchiaino
sale fino: mezzo cucchiaino

Accendete il forno a 180° e foderate con carta forno uno stampo rotondo a cerniera di 22 cm. di diametro.

Spezzettate il cioccolato, mettetelo con metà dell’olio in una ciotolina e fatelo sciogliere a bagno-maria (oppure, ma questa è una di quelle cose “si fa ma non si dice”, infilate la ciotola nel forno appena acceso e tenetecela finché il cioccolato non è fuso… e non dimenticatevela!)

Setacciate in una ciotola la farina con il lievito e il bicarbonato, aggiungete il sale e mescolate bene.

Lavorate con le fruste elettriche le uova e lo zucchero (non c’è bisogno che le montiate) poi aggiungete lo yogurt e il resto dell’olio. Versate il composto nella ciotola con gli ingredienti asciutti continuando a lavorare e quando il tutto è perfettamente omogeneo aggiungete il cioccolato fuso. Ancora un girettino di fruste, poi rovesciate nello stampo, livellate e infornate (non prima di averci intinto un dito… tranquilli: rimarrà un segreto tra me e voi…).

Fate cuocere per 50-60 minuti (ogni forno è diverso…): la vostra basic-torta al cioccolato si gonfierà come un panettone e poi – se riuscite a non cuocerla troppo – sprofonderà solo di un pochino, ma resterà sofficissima…

Tenetela ancora cinque minuti nel forno spento con lo sportello aperto, poi sformatela e fatela intiepidire su una gratella da pasticciere.

Servitela con una spolverata di zucchero a velo, oppure di cacao. Se invece siete degli eterni indecisi, non state lì a farla raffreddare troppo: metteteceli entrambi e lasciate che la forchetta affondi nella prima fetta…

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E non ditemi che non ve ne siete accorti…
Questa altro non è se non la torta allo yogurt con le gocce di cioccolato: senza le gocce ma con un bel po’ di cioccolato vero dentro (e un uovo in più). Solo che per semplificarmi la vita ho pesato tutto: perché non so a voi, ma a me questa storia di misurare tutto a vasetti sta un po’ scomoda. La farina e lo zucchero mi escono sempre fuori, devo lavare il vasetto dopo che ho rovesciato lo yogurt… insomma: uno strazio. Così preferisco la mia cara bilancia e la brocca graduata… questione di gusto e di gesti (che in cucina devono venir comodi, sennò non mi diverto). Voi però potete fare come vi pare, da oggi avete le due alternative.

Bicarbonato mon amour
Mi rendo conto che dichiararsi innamorati del bicarbonato in un post che trasuda cioccolato può risultare un tantino perverso. Ma credetemi, il mio è un amore che poggia saldamente su basi razionali. Cucchiaini di bicarbonato fanno capolino qua e là in questo blog (pensate ai soda bread, tanto per dirne una), e non senza motivo. Per esempio, il senso della sua presenza in questa ricetta è la leggerezza incredibile che regala all’impasto, anche se mentre lo mettete nello stampo vi sembrerà così denso da non riuscire a sollevarsi. Invece l’effetto mongolfiera è assicurato. Una sola avvertenza: non cuocetelo troppo. E se volete stare sicuri, dopo i primi 40 minuti potete aprire molto lentamente (e non del tutto) lo sportello del forno e tastarne la superficie con un dito. Funziona (ma non rispondo di eventuali bruciature…)

La ricetta del clafoutis alle pere di Simone De Castro?
Arriverà, ve l’ho promesso no? Appena troverò il tempo di farlo… siate clementi.