Torta ai pomodorini confit

Torta ai pomodorini confitTorta ai pomodorini confit http://www.fragoleamerenda.it/author/sabrine/

Torta ai pomodorini confit

Torta salata semplicissima con brio, perché il sapore agrodolce dei pomodorini confit stupisce (e piace) sempre. Va bene per le occasioni meno formali (brunch e picnic in testa) , ma anche come piatto unico con un’insalatina al fianco. Dote non trascurabile: si può preparare in due tempi (potete infatti anticipare anche al giorno prima la cottura dei pomodorini… l’unico rischio è che non resistiate e ci condiate una bella spaghettata!).

Mi accorgo solo ora che è la prima torta salata di questo blog: chissà perché, visto che a casa nostra ne abbiamo una nutrita serie in archivio.

Vorrà dire che provvederò a pubblicarne un po’ a stretto giro di posta…

S.

 

P.S.: A tutti i miei amici di penna: sarò fuori alcuni giorni, durante i quali riuscirò a malapena a postare un paio di cosette da qualche computer amico; temo dunque che non mi sarà possibile leggere le vostre ricette. Certa che sopravviverete anche senza i miei commenti vi auguro buona settimana e… vedremo di rifarci al mio ritorno!!

 

TORTA AI POMODORINI CONFIT

INGREDIENTI

pasta brisée fresca già stesa: 1 rotolo
pomodorini: 500 gr
ricotta: 300 gr
pecorino grattugiato: 2 cucchiai
uova: 1
basilico: una manciata di foglie
zucchero grezzo di canna: 2 cucchiaini
olio extra-vergine di oliva: 2 cucchiai
aglio: 1/2 spicchio
sale e pepe

Accendete il forno a 130°. Lavate e asciugate i pomodorini, divideteli a metà nel senso della lunghezza, privateli dei semi e metteteli a sgocciolare su un tagliere con il lato aperto verso il basso.

Mescolate 2 cucchiai d’olio con 2 cucchiaini di zucchero di canna, uno di pepe e ½ di sale e spargete questo intingolo sul fondo di una pirofila. Disponetevi i pomodorini con il lato aperto verso il basso e fate cuocere per un’ora.

Dopo aver tirato fuori i pomodorini, alzate il forno a 180°. Rivestite con la pasta brisée uno stampo da crostata da 22 cm di diametro, cospargete la base con il pecorino grattugiato e schiacciate bene con le dita per farlo penetrare nella pasta.

Lavorate con il minipimer la ricotta, l’uovo e le foglie di basilico a pezzi e spalmate la crema così ottenuta sulla pasta brisée. Disponete i pomodorini in cerchi concentrici, richiudete i lembi di pasta lungo il bordo e infornate finché la torta non sarà ben dorata (ci vorranno circa 40 minuti).

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Sui pomodorini confit e il miraggio di una vinaigrette italiana

Mi sono accorta girando per blog ben più autorevoli del mio, che la maggior parte delle ricette prevede la cottura dei pomodorini con la parte tagliata verso l’alto. Io faccio esattamente il contrario.
Il metodo non è frutto di singolare bizzarria, ma è quello appreso da Delphine de Montalier (“Torte dolci e salate“, Guido Tommasi Editore… e chi sennò??), e se vi devo dire trovo che abbia una sua ragion d’essere. Il condimento (i cui ingredienti vengono miscelati in precedenza) viene sparso sul fondo della pirofila e i pomodorini rivolti verso il basso si insaporiscono in maniera uniforme.
Aggiungo una mia personale osservazione circa un’abitudine assai diffusa qui in Italia: noi condiamo le verdure usando separatamente sale, pepe, olio, limone/aceto e quant’altro, con il risultato che una foglia d’insalata è salata, un’altra ha troppo aceto e così via. Per quanto mescoliamo, il risultato di un condimento omogeneo lo otteniamo raramente (anzi, più mescoliamo e più roviniamo le verdure).
Non sarebbe il caso di rendere finalmente il dovuto omaggio ai nostri fratelli d’oltralpe (e d’oltremanica) apprendendo da loro la sublime arte della vinaigrette?