Pomodorini da pigra sera d’estate

Pomodorini da pigra sera d'estatePomodorini da pigra sera d'estate http://www.fragoleamerenda.it/author/sabrine/

Pomodorini da pigra sera d'estate

L’asfalto si scioglie sotto le ballerine e sono le sette e mezzo di sera. E’ stata una giornata calda, densa di impegni pre-vacanzieri, al limite della frenesia.

La mia voglia di accendere i fornelli è prossima allo zero assoluto. Una sbirciata in frigo: latticini vari e un avanzo di peperoni arrostiti. Profumo di erbe aromatiche e verdure fresche di mercato in cucina (alle bancarelle rionali non ci rinuncio, neanche con l’afa…). Marito in arrivo con giornata impegnativa e due voli aerei alle spalle.

Due alternative possibili: scendere alla pizzeria sotto casa e rimandare a domani l’impiego delle derrate fresche o… cedere al loro profumo senza cedere alla stanchezza. Vediamo se ci riesco… Ovviamente niente dosi: sarebbe troppo!

S.

POMODORINI DA PIGRA SERA D’ESTATE

INGREDIENTI

pomodorini ciliegina
ricotta
fiocchi di latte
yogurt greco
feta
latte
peperoni arrostiti
tapenade di olive nere
pecorino grattugiato
cipollotto fresco
basilico
erba cipollina
frutti di cappero
noci
miele
senape
sale e pepe

19.45
Lavo i pomodorini e, con un coltellino affilato, elimino la calotta superiore (circa un terzo dell’altezza totale) e una piccolissima calotta inferiore (perché non rotolino miseramente nel piatto di portata). Elimino delicatamente i semi e li appoggio sul tagliere a testa in giù perché perdano il loro liquido.

19.55
Taglio le falde di peperoni arrostiti a striscioline regolari di mezzo centimetro (come fettuccine).
Lavo un piccolo cipollotto fresco (solo la parte bianca) e lo trito finemente con la mezzaluna.
Privo i frutti di cappero del picciuolo e li taglio a fettine.
Sbriciolo con le mani qualche gheriglio di noce.
Taglio la feta a cubetti di 1 centimetro di lato.
Con le forbici (il coltello farebbe danni…) taglio qualche foglia di basilico a striscioline fini e regolari e l’erba cipollina a tronchetti.

20.10
Lavoro in un ciotolino qualche cucchiaiata di ricotta e un po’ di pecorino grattugiato (circa 4 parti di ricotta per 1 di pecorino), con sale, pepe fresco macinato e un goccio di latte (solo per ammorbidire un po’ la crema).

Mescolo in un secondo ciotolino i fiocchi di latte, il miele (diciamo: 4 cucchiai di fiocchi e mezzo cucchiaio di miele), qualche gheriglio di noce spezzettato con le mani, un pizzico di sale e pepe, un po’ di erba cipollina.

In un terzo ciotolino lavoro (…qui le dosi bisogna darle): 4 cucchiai di yogurt greco, 2 cucchiaini di senape, 1 cucchiaino di miele (di quello trasparente che si scioglie meglio a freddo), 1 cucchiaino di cipollotto fresco tritato finissimo.

20.20
Assemblo gli ingredienti:
pomodorino A: crema di yogurt greco con senape e cipollotto, un minipizzico di sale e pepe, e frutti di cappero a fettine
pomodorino B: crema di ricotta e pecorino, un nodino di peperone ed erba cipollina
pomodorino C: crema di fiocchi di latte con miele e noci, ancora un po’ di erba cipollina
pomodorino D: tapenade, un cubetto di feta e striscioline di basilico.

20.40
Condisco un piatto di bresaola con olio e limone. Metto a tavola la tapenade, gli avanzi di creme con cui ho riempito i pomodorini, e svuoto la scatola di latta degli ultimi biscotti “cacio e pepe” di una settimana fa.

20.50
Doccia, qualche candela in ordine sparso sul tavolo (con la scusa dell’ikea non ce le facciamo mancare…), niente tovaglia ma tovaglioli di lino.

21:00
Cena “chez nous” con Giovanni Allevi in sottofondo. Chi l’ha detto che i ristorantini carini sono difficili da trovare?