Vellutata di rape rosse e mela verde

http://www.fragoleamerenda.it/author/sabrine/

Vellutata di rape rosse e mela verde

Rape: alzi la mano chi le mangia volentieri… ho l’impressione che saremo in pochi. Evocano i mesti buffet di certi alberghi di montagna o le insalate tristissime dei bar a mezzogiorno – si dice, e non a torto.
Ora: magari non saranno roba da sognarsela la notte, ma queste povere rape andrebbero rivalutate! Anzi: ri-abilitate, non foss’altro per quell’espressione “testa di rapa” che se non è un grande insulto certo non è nemmeno un complimento…

Essendo in “fase viola” conclamata della mia vita (e non solo in cucina), tra i vari esperimenti con ingredienti di questo colore ne ho condotti alcuni con le rape rosse. Partendo dall’insoddisfazione per le ricette trovate qua e là, che prevedono l’uso del succo di limone, ho pensato di ribaltare l’approccio alla rapa, addolcendola anziché inasprirla: il risultato è stato sorprendente!

Al lavoro in cucina è seguita accurata indagine statistica dalla quale è risultato che questa zuppa piace soprattutto a: 1. quelli che amano la crema di zucca (in effetti il sapore è di quel genere lì); 2. bambini; 3. giovani fanciulle (per il colore) e artisti scapigliati (idem); 4. signore vintage; 5. insospettabili manager tutti d’un pezzo che non diresti mai capaci di affondare il cucchiaio in una zuppa a pois!

In attesa del “rapa rossa day”, saluti e baci a tutti (fucsia e anche a pois)

S.

VELLUTATA DI RAPE ROSSE E MELA VERDE

INGREDIENTI

rape rosse precotte: 500 gr
patate: 2 di media grandezza
cipollotti: 2
mela verde: 1
ricotta: 150 gr
latte: 1 bicchiere
miele: 2 cucchiaini rasi
granulare vegetale: ½ cucchiaino
sale

Pulite patate e cipollotti (tenete un po’ di parte verde), sbucciate la mela e fate tutto a fettine. Mettete in una pentola con le rape a pezzi e il granulare e coprite appena d’acqua (cioè non affogatele, se c’è bisogno di un rabbocco fatelo in cottura…).

Fate bollire e spegnete appena le verdure sono tenere (una cottura prolungata farebbe virare il colore verso un’inquietante nuance viola prugna-marcia).

Aggiungete il latte, la ricotta e il miele, aggiustate di sale e frullate tutto a lungo con il minipimer: non ci devono essere grumi (sennò non sarebbe … una vellutata!).

Mettete in frigo qualche ora (meglio tutta la notte) e servitela tiepida o fredda, accompagnata da una fetta di pane integrale tostato con ricotta, sale, pepe, e noce moscata (o con del burro salato, se non siete a dieta…).

Se volete anche fare un po’ gli spiritosi, decorate con pois di ricotta lavorata con un po’ di latte.