Crosta leggera leggera con zucchine

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Va bene che l’autunno è arrivato in anticipo, che siamo tutti tristi e ci vien voglia di consolarci con il cibo… ma una regolata bisogna pur darsela!

Qui piove, piove, piove (e non sono in Groenlandia, eh!?!) e il mio primo istinto, varcata la soglia della cucina, sarebbe quello di accendere il forno, affondare un cubetto di lievito nel latte tiepido e sfornare panini e brioches. Se non che – mi dico – di questo passo ci ritroviamo a Natale abbacchiati per i chili di troppo e condannati a vederci sfilare davanti capponi e panettoni senza poterne assaggiare manco un pezzetto… Non va bene.

E allora l’istinto lo seguo a metà: diciamo fino all’accensione del forno (ormai quasi un rito mattutino, come metter su la caffettiera…). Poi passo in rassegna le verdure e decido che è meglio rispolverare quel mio vecchio impasto senza burro né olio: solo farina, acqua e tanti pizzichi di erbe aromatiche. Una crosta leggera che va bene per ripieni non troppo asciutti… e se cogliessi l’occasione per appuntarmi per benino anche le dosi della mia finta béchamel?

Voilà! Spignattamento rapido, due foglietti volanti eliminati dal mio vecchio archivio (che poi sarebbe una caffettiera di latta vicino ai barattoli del sale), e cena pronta per stasera: non male!

Il grigio mi sembra meno grigio anche se fuori piove ancora. A volte una crosta ti cambia la giornata…

 

CROSTA LEGGERA LEGGERA CON ZUCCHINE

INGREDIENTI

per la crosta:
farina 00: 250 gr
acqua: 150 ml
senape in polvere: 2 cucchiaini
timo: 1/2 cucchiaino
salvia: 1/2 cucchiaino
maggiorana: 1/2 cucchiaino
sale e pepe

per il ripieno:
zucchine: 4 di media grandezza
cipollotti: 4
olio extra vergine di oliva: 1 cucchiaio
granulare per brodo vegetale: 1 cucchiaino
sale e pepe

per la crema:
latte: 250 ml
uova: 1
pecorino romano grattugiato: 1 cucchiaio
maizena: 2 cucchiai rasi
sale

Per la crosta: schiaffate tutti gli ingredienti nel mixer e fatelo andare alla massima velocità finché non si forma una palla, che metterete a riposare in frigo per almeno mezz’ora (sigillata con la pellicola per non farle assorbire eventuali effluvi vaganti…).

Tagliate le zucchine a rondelle sottili e fatele andare in una padella con 1 cucchiaio d’olio e i cipollotti affettati (parte verde compresa). Rigiratele spesso (l’olio è poco…), aggiungete il granulare a metà cottura, salate e pepate alla fine (ci vorranno 10-15 minuti, devono essere tenere ma croccanti).

Accendete il forno a 180°.

Sciogliete la maizena in un po’ di latte freddo. Lavorate bene l’uovo e il formaggio in un pentolino, poi versatevi la maizena sciolta e il resto del latte e cuocete a fuoco dolce (mescolando continuamente) finché la crema non inizia a rapprendersi. Salate appena, fate intiepidire e mescolate alle zucchine.

Stendete la crosta con un matterello infarinato (sarà un po’ appiccicosetta). Dovete tirarla molto sottile: per evitare buchi e strappi poggiatela su un pezzo di carta forno tagliato a misura e foderate la tortiera come fareste con una pasta già stesa del supermercato.

Riempitela con il composto di crema e zucchine e infornate per 30-40 minuti (o finché non la vedete ben dorata).

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Della crosta virtuosa
Essendo uno dei miei impasti à foncer preferiti, ne elenco – a beneficio dei più distratti – le principali virtù:
– si fa in un attimo
– ci potete mettere dentro tutte le erbe e gli aromi che preferite (provate salvia e buccia di limone o pepe e cannella..)
– la potete preparare anche con un giorno d’anticipo
– vi potete permettere una torta salata anche se siete a dieta
– è un’alternativa low-cost a quelle tutte uguali del supermercato.

Ma poiché quelli dotati di eccessiva virtù sono terribilmente noiosi – e sovente anche pericolosi – mi parrebbe di far torto a questa crosta tralasciando di informarvi su un paio di suoi (perdonabilissimi) difettucci

  1. è preferibile consumarla calda o tiepida, quando è croccante (non avendo grassi, raffreddandosi tende a diventare un po’ gommosa)
  2. dovete impegnarvi un po’ per stenderla (non vi aspettate un elastico da fionda, ma insomma dovete lavorare di matterello).

Spero che ora vi stia più simpatica.