Fragole a merenda

ETICHETTA: pensieri in libertà

Questa cucina torna a casa

Dopo la trasferta al Salone del Libro di Torino, la piccola cucina di FRAGOLE A MERENDA torna a casa: con tanti ricordi e i regali dei lettori

Al Salone del Libro: le cento vite di una brioche

La cucina di “Fragole a merenda” al Salone del Libro di Torino: piccole magie di un libro di racconti e di ricette, che è entrato nelle case – e nel cuore – di tanti.

#jesuischarlie

Je suis Charlie

Stavolta un post di sole tre parole: “Je suis Charlie” Scritto con convinzione, con passione e… col cioccolato. Perché un mondo in bianco e nero sarebbe un gran peccato…

Un libro per amico

E così è accaduto… Avrei dovuto metterlo in conto, date le circostanze, ma la mia indole tutt’altro che mondana ha resistito fino all’ultimo. “Cosa vuoi che importi alla gente di vedermi mentre me ne sto in cucina!” rispondevo a chi mi diceva che forse un video ci voleva, arrivati a questo punto.

Fragole a merenda: il libro (Guido Tommasi Editore)

Vi racconto una storia, anzi… un libro

Tutto ebbe inizio ai tempi dell’ultimo trasloco, un pomeriggio in cui decisi che ero stanca di aprire scatoloni. Collocai l’ultima pila di libri, richiusi la scaletta traballante, andai in cucina e mi misi a impastare una brioche. Non era certamente una priorità in una casa letteralmente sottosopra… Qualche ora più tardi, seduta davanti a una ciotola […]

Header story dalla mia cucina

Header story

Era uno di quei giorni in cui mi aggiro per la cucina a caccia di scatti. Non ricordo cosa avessi preparato, ma non è importante. Ricordo invece benissimo la luce, una luce diffusa e accecante capace di insinuarsi perfino in quell’angolo solitamente al riparo del frigo. E ricordo che era appena arrivato Gustave…

Dopo la merenda, dalla cucina di FRAGOLE A MERENDA

Inizia il conto alla rovescia: cucina nuova in arrivo!

Tra-la-la… ho la gioia nel cuore! Lo so, ci vuole una bella faccia tosta a scomparire per tre mesi e poi ripresentarsi così, senza preavviso e senza spiegazioni, cinguettando come un fringuello in festa. Ma voi lo sapete: io sono una dai ritmi tutti miei.

mele

Cartolina d’autunno

“C’era una volta un piccolo verme, che aveva una casa bellissima. Nei giorni più grigi, quando una luce di ghiaccio luccicava sui tetti di città, timidamente si affacciava alla finestra: dava uno sguardo al mondo e decideva che non era il caso di andarsene a spasso. Allora si arrotolava placido, si godeva un meraviglioso profumo […]

Manuale di Nonna Papera: l’ultima sorpresa

Ci sono storie che restano sospese per anni prima di trovare la parola “fine”. La mia con il Manuale di Nonna Papera arriva oggi a compimento. A tre anni dalla raccolta di ricette – che avevo pensato per festeggiare il quarantennale della “mitica” prima edizione – e a uno dall’articolo in cui il grande quotidiano raccontava […]

autunno: sorbole

Sorbole e pensieri

Confesso: mi vergogno un po’. Comincio a sentirmi inadeguata in questo mondo sempre più affollato di gente di strepitosa, professionale efficienza. Mi guardo attorno e mi sento un marziano: io e i miei post solo quando riesco a farli come piace a me, le risposte ai vostri commenti quando ce la faccio, le risposte alle […]

E’ nata una cucina…

Tranquilli: questo non è un post sui fiori edibili… e per la verità non so nemmeno se le peonie si possano mangiare. E’ solo che ci vuole un fiocco rosa in certe occasioni, e io oggi un fiocco non ce l’ho. E l’unica cosa rosa a portata di mano (fatta eccezione per una rapa un […]

Il peccato di Eva: dalla mela al foodblog

Ieri, all’improvviso, la mia pagina da neofita su Facebook mi ha rimandato gli echi di un dibattito tra foodbloggers. Al centro dell’attenzione un articolo, uscito su un quotidiano online, che raccontava il mondo del foodblogging al femminile. L’ho letto e non era un brutto articolo: citava blog molto seguiti e molto seri e bloggers molto […]

And so… Happy New Year!

Io e il tempo abbiamo uno splendido rapporto, da sempre. Ci rispettiamo a vicenda e nessuno dei due si azzarda a comportarsi come se l’altro non esistesse. Lui fluisce indisturbato, trascinando con sé quegli attimi così belli dai quali non riuscirei mai a separarmi se spettasse a me decidere. Ma non mi sento depredata: fa […]

Cronaca di un trasloco

“Poverine!…” esclama la portinaia alzando gli occhi al cielo ogni volta che passo di fronte alla guardiola. Non ho ancora ben capito se quel plurale sia frutto del dialetto o di un’illusione ottica: le sfreccio davanti correndo così tante volte al giorno che magari pensa che io abbia una gemella…

Ciao cucina…

Scrivo a fornelli spenti: staccati. Con i traslocatori in arrivo e la casa imballata. Anni di vita stipati in cinquantotto scatoloni, e un numero imprecisato di pacchi distribuiti per le stanze. Stamattina si parte, destinazione nuovo indirizzo: che non è ancora una casa, ma qualcosa a metà tra un cantiere e un magazzino…

Cartolina d’estate

E questa sarei io… o meglio: quel che resta di Madame d’Aubergine dopo settimane di fuoco lontana dai fornelli, con una nuova cucina nella testa e una vecchia nel cuore. Stavolta niente ricetta, ma una foto bislacca scattata quasi per caso, mentre cercavo di far convergere meningi e obiettivo su dei biscotti al cioccolato. Quando […]

Un anno a tavola con me

Ho sempre avuto un rapporto accidentato ed episodico con ricorrenze e compleanni. E’ più forte di me: me li dimentico.

Dove osano le colombe

Ci sono eventi dinanzi ai quali le parole si rivelano insufficienti. Non è che siano inappropriate: semplicemente, da sole non bastano. Sembrano non avere il giusto peso, anche se ci sforziamo di sceglierle con cura…

Il Manuale di Nonna Papera 40 anni dopo,

Le ricette di Nonna Papera: 40 anni dopo

C’è un libro che mi è rimasto nel cuore e che più di ogni altro ha influenzato il mio modo di stare in cucina. Se oggi ancora mi diverto all’idea di stare ai fornelli, lo devo ai lunghi pomeriggi trascorsi a sognare sulle sue pagine, a osservare ogni dettaglio delle sue illustrazioni, a leggere digressioni […]

Panettoro o pandettone?

Cosa può spingere una tranquilla signora – pur con una vena di mai sopita eccentricità – a complicarsi deliberatamente la vita in una settimana già complicata di suo?

Vado al mare

Parto. Questa volta vacanze ufficiali, stanziali e lunghe un mese. Vacanze nel senso letterale, cioè sommatoria di molte “assenze”: di impegni, di orari, di abiti da lavoro, di frenesie metropolitane, di afa milanese. Anche di linea telefonica: e qui sta il guaio.

Un weekend a zonzo: Luberon

Ogni due o tre mesi ci vince la nostalgia e risaliamo in macchina. Destinazione il Luberon, Provenza.

Posate vintage per la mia cucina

Et fiat blog!

Dopo settimane di tormentati pensamenti e notti di sperimentazioni dagli esiti altalenanti, stamattina ho deciso: today is the day! Inizia la mia caduta libera nella blogosfera. Ufficialmente per mettere ordine in quel guazzabuglio di ritagli di riviste e foglietti indecifrabili che mi tiro dietro da anni e che più volte ho provato a trascrivere, senza […]