Pasta ai fiori di zucca e pomodorini

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Pasta ai fiori di zucca, pomodorini e basilico, by FRAGOLE A MERENDA

Sulla pasta c’è poco da dire. E’ una delle straordinarie, semplicissime paste di mamma con le verdure fresche. Un sugo estivo per eccellenza, profumato e velocissimo, perché si prepara mentre l’acqua bolle e se usate una pasta fresca (quelli della foto sono spaghetti alla chitarra) in un quarto d’ora fate tutto.

Su mamma, invece, ci sarebbe da dilungarsi un bel po’. Primo perché è la mia mamma, secondo perché è una cuoca straordinaria, terzo perché se lo merita (e sotto, sotto le farebbe anche piacere…). Ma un post del genere dovrei meditarmelo e scriverlo per benino…

Per adesso vi basti sapere – tanto per inquadrare il personaggio – che quando eravamo piccoli la vedevamo svolazzare in cucina con la levità di una mannequin e l’energia di una mandria di bufali, abbigliata come se stesse aspettando le amiche per un té. Quando glielo facevamo notare, la sua frase era sempre: “Io posso cucinare anche in abito da sera!”.

Finché un giorno un botto da capodanno napoletano fece tremare la casa: la trovammo al centro di uno scenario surreale, con due patate attaccate al soffitto e pezzi di carota e pomodoro sui muri a chiazze, mentre con i capelli gocciolanti e una foglia di sedano sulla fronte, in uno chemisier di seta imprimé verde acqua, rincuorava la domestica che si era riparata tremante dietro una porta: “Non si preoccupi Delfina, è solo esplosa la pentola a pressione!”.

PASTA AI FIORI DI ZUCCA E POMODORINI

INGREDIENTI
(per una persona, modulo moltiplicabile… all’infinito!)

pasta del formato che preferite: 100 gr (*)
pomodorini
: 10
fiori di zucca: 10
cipollotto fresco: 1 piccolo
basilico: una manciata di foglie
olio extra vergine di oliva: un cucchiaio
vino bianco: una spruzzata
peperoncino: un pizzico
sale e pepe

Mettete a bollire l’acqua per la pasta. Mondate i cipollotti, lavate i pomodorini e il basilico, sciacquate velocemente i fiori di zucca.

In una padella larga fate saltare nell’olio i cipollotti a fettine non troppo sottili, poi aggiungete i pomodorini tagliati a metà, i fiori di zucca a rondelle e, dopo un po’, una leggera spruzzata di vino bianco. Mescolate spesso e allungate con un po’ d’acqua della pasta se si asciugano troppo. Aggiustate di sale, pepe e peperoncino. Aggiungete infine il basilico fatto a pezzi con le mani.

Scolate la pasta due minuti prima del dovuto e terminate la cottura in padella con l’intingolo di verdure. Come per tutte le paste saltate in padella, vale la regola del non scolarle troppo per lasciarle “morbide” e sugose.

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(*) Della quantità di pasta che fa una porzione…
Avrete notato che la quantità indicata è un po’ superiore ai classici 80 grammi che ormai tutti consideriamo una porzione adeguata ai tempi (e alla linea). Ma mamma no. Forte del suo istinto atavico alla nutrizione della prole, lei non deflette e continua a vederci magri a oltranza, propinandoci l’etto di pasta canonico che ci facevamo fuori da ragazzi. In tutta onestà, e per completezza di informazione, nessuno di noi lo considera un grande sacrificio…