Le ricette di Nonna Papera: 40 anni dopo

Il Manuale di Nonna Papera 40 anni dopo,Il Manuale di Nonna Papera 40 anni dopo, http://www.fragoleamerenda.it/author/sabrine/

Il Manuale di Nonna Papera 40 anni dopo

C’è un libro che mi è rimasto nel cuore e che più di ogni altro ha influenzato il mio modo di stare in cucina. Se oggi ancora mi diverto all’idea di stare ai fornelli, lo devo ai lunghi pomeriggi trascorsi a sognare sulle sue pagine, a osservare ogni dettaglio delle sue illustrazioni, a leggere digressioni storiche che non ho mai più dimenticato.

Il “Manuale di Nonna Papera” l’avevo adocchiato nella vetrina del libraio, ma costava ben più di un giornalino e a quei tempi non è che i regali fuori stagione fioccassero con facilità: me l’ero dovuto sudare, a forza di lunghe trattative con mia madre. Non potendomi chiedere di andar bene a scuola – mi piaceva già troppo – erano poche le armi a sua disposizione: e infatti quel libro mi costò solo quattro settimane appresso a mia sorella che, inappetente, necessitava a ogni pasto di letture propiziatorie. Le lessi “Il Milione”, “Vent’anni dopo”, e due capitoli di “Piccole donne”: pagine e pagine, perché lei era lenta a masticare e io veloce a leggere.

Ricordo l’emozione dell’acquisto, il profumo della carta nuova, la prima lettura tutta d’un fiato… Lo tenni sul comodino per anni, sicuramente per tutte le elementari, e poi passò all’interno di un troumeau con ribaltina col mio passaggio alle medie. Era un oggetto mitico per tutti i bambini che leggevano Topolino: il misterioso manuale dal quale Nonna Papera attingeva le ricette delle torte che metteva a raffreddare sul davanzale. Era un libro intelligente: un libro di ricette per bambini senza foto di cibo. I piatti bisognava immaginarseli, capire come sarebbero venuti fuori lavorando di fantasia. C’erano però delle illustrazioni bellissime, con i beniamini della Disney nei panni di personaggi storici: Archimede Pitagorico diventava Ulisse, Paperino era Goffredo di Buglione alle Crociate, e Pippo un improbabile Re Sole. Perché le ricette erano tutte introdotte da un pezzo di Storia, quella con la esse maiuscola che si studiava a scuola, dal Paleolitico alla conquista dello spazio, con qualche salto che nessuno si sognava di considerare una lacuna…

Passai dalla teoria ai fatti un pomeriggio di carnevale, di quelli in cui – anche a inventarseli – i compiti non c’erano. Finì con un po’ di confusione in cucina (anche se le istruzioni ricordavano di rimettere in ordine), una maglietta sbrodolata e una torta col buco in mezzo che presentai trionfale a merenda: perchè quella non era un dolce qualsiasi, ma “il ciambellone di Achille”.

Seguirono innumerevoli ricette, alcune delle quali fanno ancora parte del mio repertorio. Il Manuale mi ha seguito in tutti i miei spostamenti e oggi è nello scaffale della cucina, tra Pellegrino Artusi e Jamie Oliver. Pieno di ditate, di macchie d’uovo e di cioccolata, con le pagine appiccicose di zucchero e qualche rattoppo: ed è ancora bellissimo…

E allora, quando qualche mese fa ho riletto per caso la sua data di pubblicazione mi son detta: “Questo è un compleanno da non dimenticare!” e me lo sono segnata. Ho pensato che sarebbe stato bello condividere questo ricordo con i tanti che sono stati bambini in quegli anni, e che forse una ricetta del cuore ce l’hanno ancora. Ma anche con i ragazzi, che magari una sbirciatina a quel libro vintage della mamma l’hanno data.

Così è nata l’idea di una raccolta di ricette – la prima di questo blog – tratte dal “Manuale di Nonna Papera”, per festeggiare i quarant’anni della prima edizione italiana (ottobre 1970, Arnoldo Mondadori Editore). Mi piacerebbe che fosse un’occasione per tornare a giocare in cucina, o per cominciare a farlo se non ci avete mai provato (… sono pur sempre ricette per principianti!). Per divertirci, per ricordare, per stare insieme. Per cucinare senza prenderci troppo sul serio…

E adesso, come direbbe lei con gli occhiali sul becco: “A voi il mestolo: leggete e cucinate!”

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“Le ricette di Nonna Papera: 40 anni dopo”:
REGOLAMENTO
1. La raccolta è aperta a tutti i bloggers (anche a chi non si occupa di cucina)
2. Si può partecipare esclusivamente con:

– ricette originali tratte dal Manuale di Nonna Papera (non inventiamoci improbabili “attualizzazioni” al té macha, per favore…)
– corredate di foto del piatto
– con un testo che racconti qualche vostro ricordo/esperienza legato al Manuale.

3. Si può partecipare anche con più di una ricetta.
4. Le ricette devono essere inviate entro il 31 Maggio 2010 (siete in così tanti ad avermi chiesto uno spostamento della scadenza…).
5. Valgono solo le ricette presenti nella prima edizione del Manuale di Nonna Papera (che ha avuto varie ristampe). Le edizioni successive, con ricette e impostazione differenti, sono escluse dalla partecipazione (se avete dei dubbi, contattatemi).


Come si partecipa?

1. Postate sul vostro blog la ricetta con la quale intendete partecipare (con tanto di foto e testo) specificando che aderite alla raccolta “Le ricette di Nonna Papera: 40 dopo” (con un link a questa pagina). Il post deve avere il titolo della ricetta originale.

2. Esponete il banner della raccolta nella pagina del vostro post o nella home page del vostro blog (vi basterà fare un copia e incolla del codice qui sotto):

3. Comunicatemi che avete pubblicato il post e il banner della raccolta, lasciando un commento in questa pagina.

E poi che succede?
Aggiornerò l’elenco delle ricette in questa pagina, man mano che arriveranno: così intanto ci divertiamo, ci contiamo e ci conosciamo. Poi le renderò disponibili e scaricabili da tutti: vale a dire che… ho tempo fino al 1 Maggio per imparare come si confeziona un bel pdf!

Se non trovate più il vostro Manuale
Pare che molti abbiano perso traccia del proprio, prezioso Manuale (causa traslochi ripetuti, fratelli distruttori, sorelle che l’hanno sottratto alla chetichella). Se sietre tra questi, ma vi ricordate ancora di qualche ricetta in particolare, potete segnalarmela e provvederò ad inviarvela via email.

Se non avete mai avuto il Manuale
Avete varie possibilità:
– cercarne una copia nella biblioteca più vicina (alcune ce l’hanno)
– spargere la voce tra amici e colleghi (alcuni ce l’hanno)
– scrivermi precisando il genere di ricette a cui siete interessati (dolci o salate, torte o biscotti, al cioccolato o alla frutta, etc.): vi aiuterò a scegliere quelle che vi piacciono e ve le invierò trascrivendole dal mio Manuale.
– cercarlo su eBay o nelle bancarelle di libri usati.

Quanto al testo di accompagnamento, non deve trattarsi necessariamente di un aneddoto o di un ricordo lontano nel tempo: magari potete raccontare che effetto vi ha fatto sentirvi nella cucina di Nonna Papera per il tempo della ricetta…

Attenzione: ricette farlocche in rete!
Se cercate in rete, di “ricette di Nonna Papera” ne troverete tante. Peccato che molte siano definite tali dai loro autori, ma spesso non si tratta di ricette originali tratte dal Manuale (che sono le sole ammesse alla raccolta). In altri casi, si trovano ricette modificate o con titoli un po’ diversi. Se volete andare sul sicuro, contattatemi e controlleremo che siano ricette d.o.c.

Domande?
Se avete dubbi o ulteriori richieste lasciate un commento a questa pagina, così possiamo essere utili anche ad altri partecipanti.

Il mio indirizzo è:
fragoleamerenda@interfree.it
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Due anni dopo: il gran finale! (nota aggiunta il 24 aprile 2012)

Non avrei mai immaginato quale sarebbe stato il gran finale della fantastica avventura iniziata con questo post. Una vera e propria “spy-story”, avvincente come una favola eppure tutta vera… Per chi non la conoscesse già, aggiungo i link alle “puntate” successive:
I bigné di Nonna Papera (27 gennaio 2010)
Ultim’ora! Scoperta dopo 40 anni la vera identità di Nonna Papera (21 aprile 2011)

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E… dulcis in fundo: le “nostre” ricette di Nonna Papera!
(elenco aggiornato al 29 agosto 2010)
I biscotti del drago (di Crumpets & Co.)
I biscotti della Brigitta (di Fragole a merenda)
Aniciotti dell’Amelia che ammalia (di Pensieri e pasticci…)
Bastoncini alla 007 (di I ricami di Marmotta)
Le caramelle del califfo Bargniffo (di Araba felice in cucina)
Torta Elisabetta (di Little Italy and a bit more)
Torta allo zenzero (di Crumpets & Co.)
La ciambella della vigilia (di Nella cucina di Ely)
La focaccia del Paleolitico (di Note di cioccolato)
Biscotti al cocco (di Crumpets & Co.)
Il cin-cin del ghiro (di Pensieri e pasticci…)
Biscotti al Vallo (di Che Gusto Sa???)
I biscotti della Brigitta (di Come si fa a…)
Tartine di Tiro (di Sfizi e pasticci)
Biscotti al Vallo (di Come si fa a…)
Pastine Ercole (di Monella in cucina)
Torta Monna Lisa (di Bim Bum Beta)
Le ciambellette di Paperina (di Chi ha rubato le crostate?)
Crostata sette colli (di Sfizi e pasticci)
Torta al limone (di Accantoalcamino’s blog)
Il ciambellone di Achille (di Bim Bum Beta)
Torta di mele (di Bim Bum Beta)
Il ciambellone di Achille (di Chicca pensa Dolce)
Ciambella Inca-Urka (di Bim Bum Beta)
Torta di mele (di Una ricetta al giorno)
Ciambella Inca-Urka (di Acquolina)
Salame vichingo (di Lafamevienmangiando)
Panetti Maya (di Un po’ di briciole in cucina)
Coppa Olimpiadi (di Menta e cioccolato)
Torta Imperiale Maria Luisa (di Zia Maca)
Torta di mele (di La belle auberge)
Fettucce del Magnifico (di Lafamevienmangiando)
Torta al limone (di Profumo di mamma)
Torta Regina di Saba (di Colazioni a letto)
Fagiolata spartana (di Acquolina)
Torta di mele (di Sweet and country)
La focaccia del Paleolitico (di Isafragola)
Torta Beatrice (di Dolci a …gogo!!!)
Panini d’oro in sinfonia (di Puntini puntini e… puntine)
Torta Monna Lisa (di RI.tor.TA)
Panini d’oro in sinfonia (di Carpe diem)
Bastoncini alla 007 (di Profumo di mamma)
Torta al limone (di Ombraluce)
Torta Beatrice (di Carpe diem)
Dolce del piccolo Ussaro (di Mamma, che cucina!)
Biscotti al vallo (di Anna is cooking)
Frittata Lucrezia (di Pasticci e deliri di una strega in cucina)
Pissaladiera (di Lafamevienmangiando)
Gonfietti Ezechiele (di Nella cucina di Ely)
Crostata sette colli (di Menta e liquirizia)
Torta Elisabetta (di Oggi pane e salame, domani…)
Torta al limone (di In cucina mi rilasso)
Gelato Pulcino (di Scarpetta Friends!)
Mistero Etrusco (di Home Sweet Home)
Frittata Lucrezia (di Pensieri e pasticci…)
Pastine nuova delizia (di Accantoalcamino’s blog)
Spinaci alla Napoleone (di Un pizzico di magia)
Noccioletti da Palestrina (di In vacanza da una vita)
Taschine viennesi (di Zucchero & cannella)
Torta Beniamino (di La cucina della socia)
Bacetti alla Nocciola Crapomena (di Il gatto ghiotto)
Patate alla pizzaiola (di Tutto a occhio)
Crostata sette colli (di La Gaia celiaca)
Spinaci alla Napoleone (di Zucchero & Cannella)
La crostata del Cid (di Un pizzico di magia)
Salame vichingo (di La casa degli Antuche)
Pinolata Biondo-Sveva (di Pappa e Cicci)
Lingue di gattone (di Pappa e Cicci)
La merenda di Linneo (di Il gatto ghiotto)
Mele in gabbia alla Newton (di Zucchero e viole)
Una limonata tutta rosa (di L’angolo del focolare)
I biscotti della Brigitta (di Zucchero e viole)
Latte Buglione (di Glu.fri cosas varias libre de gluten)
Barchette Annibale (di Cioccolato e cannella)
Il bel piatto di Carlomagno (di Acquolina)
Crostata del Cid (di Accantoalcamino’s blog)
Meringhe veneziane (di Gatti fili e farina)
Torta di mele (di Pane burro e marmellata)
Caffé con la schiuma (di Zucchero e Cannella)
Coviglie al caffé (di Alle Isole Svalbard)
I biscotti del drago (di Il blog di Irma)
Gonfietti Ezechiele (di Fragole a merenda)
Gonfietti Ezechiele (di La casa color lilla)
Torta Elisabetta (di Colazione da Cri)
Panetti Maya (di Fior di Sambuco)
Torta Monna Lisa (di Crema e Panna)
La frittata Lucrezia (di Ciliegina birichina)

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