Irish Soda Bread: come sfornare pane fresco in meno di un’ora

Soda bread all'avenaSoda bread all'avena http://www.fragoleamerenda.it/author/sabrine/

Soda bread all'avena

Volete dire agli amici a cena: “Questo pane l’ho fatto io!”, ma non sapete da dove cominciare? Avete voglia di entrare nel magico mondo della panificazione casalinga (sappiatelo: dà dipendenza…) ma non siete ancora pronti per lievitazioni dai tempi biblici e paste madri?. Accettate un consiglio: iniziate da qui. Una ricetta di pane fatto in casa facilissima e praticamente infallibile!

Dopo aver postato la ricetta della variante, ora riesco finalmente a pubblicare quella base (per la quale mancava solo una foto… e c’è voluto più tempo per la foto che per fare il pane, ma questa è un’altra storia…).

Tipico pane di origine irlandese, l’Irish Soda Bread utilizza il bicarbonato di sodio come agente lievitante (dunque un lievito chimico al posto del lievito di birra o del lievito naturale, biologici). Poiché il bicarbonato reagisce a contatto con gli acidi, occorre che all’impasto venga aggiunto dello yogurt, che contiene per l’appunto acido lattico.

La ricetta originale della mia amica Brenda prevede l’uso del latticello (il sottoprodotto della trasformazione in burro della panna), che da noi è praticamente introvabile. Se non siete dei puristi lo yogurt va benissimo; se poi siete dei temerari e volete tentare una versione ancor meno ortodossa, potete usare del latte appena intiepidito al quale aggiungerete il succo di un limone (va lasciato riposare 10-15 minuti prima di utilizzarlo).

Di consistenza compatta, con un lieve retrogusto acidulo, questo pane va benissimo con burro e marmellata, accompagnato a zuppe di verdura e cereali, con i salumi. E in ogni caso vale la pena di sperimentarlo, se non altro perché si riesce a portarlo in tavola in meno di un’ora!

Una sola avvertenza. Esiste una “Society for the preservation of Irish Soda Bread”, che non vi lascerebbe mai passare l’uso di ingredienti che non siano farina, bicarbonato, sale e latticello: sappiatelo, nel caso intendeste propinarlo ad ospiti irlandesi di rigida osservanza culinaria…

Saluti e baci (vagamente Irlandesi),

S.

IRISH SODA BREAD

INGREDIENTI

farina bianca 00: 200 gr
farina integrale: 200 gr
fiocchi d’avena: 100 gr
yogurt magro naturale: 250 gr
latte: 250 ml
zucchero di canna: due cucchiai
bicarbonato: 2 cucchiaini
sale fino: 1 cucchiaino raso

Accendete il forno a 180° e foderate con carta forno uno stampo rettangolare da cake (il mio è quello classico da 25 x 10 cm).

Mettete in una ciotola le farine (meglio se setacciate la bianca), i fiocchi d’avena, lo zucchero, il sale e il bicarbonato setacciato e mescolate benissimo, cercando di incorporare più aria possibile con movimenti ampi.

Diluite lo yogurt con il latte e versatelo nella ciotola con gli ingredienti “asciutti”.

Mescolate con un cucchiaio, con movimenti dal basso verso l’alto che serviranno ad incamerare più aria possibile; è bene non lavorare troppo a lungo (perché il bicarbonato inizia ad agire appena entra in contatto con lo yogurt), basta che la farina sia bene incorporata nell’impasto, che dev’essere appiccicoso ma non troppo molle (tanto per intenderci: più sodo di quello di una torta, più molle di quello del pane).

Rovesciate l’impasto nello stampo e livellatelo senza troppa precisione; con un coltello fate un’incisione nel senso della lunghezza e infornate.

Cuocete per 30 minuti con lo stampo e 10 minuti senza (traduzione per figli adolescenti in casa senza genitori: estraete il pane dal forno e, aiutandovi con guanto e presine, toglietelo dallo stampo e rimettetelo in forno per altri 10 minuti).

Sfornatelo, lasciatelo intiepidire 5 minuti e servitelo ancora caldo. E’ buono anche il giorno dopo (migliore se passato un minutino a fette in forno).

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Varianti
Una volta compresa la tecnica e le ragioni del mix di ingredienti (dunque ripassatevi la tiritera su bicarbonato-acido lattico-lievitazione istantanea), potete sperimentare le varianti che preferite, tenendo a mente che le proporzioni sono:
– 500 gr di farine
– 500 ml di liquidi, di cui almeno 125 di yogurt
– 2 cucchiaini di bicarbonato e 1 di sale

Le farine migliori
Per questo tipo di lievitazione sono quelle a basso tenore di glutine (perfetta quella bianca 00 che si usa per le torte).

… e infine un ripassino sul metodo:
Accendere il forno a 180° e foderare lo stampo con carta forno
1. mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti “asciutti” setacciando sempre il bicarbonato (e se possibile anche la farina bianca)
2. miscelare i liquidi e aggiungerli alle farine
3. mescolare velocemente, mettere nello stampo e infornare
4. cuocere 30 minuti nello stampo e altri 10 minuti senza.

A questo punto… non avete più scuse per non provarlo!