Biscotti ai pomodori secchi, pistacchi e pecorino

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Piscotti ai pomodori secchi, pistacchi, pecorino di Sabrine

Detesto gli aperitivi al bar. Non li ho mai amati, perché non amo i cocktails, né quelle robe fosforescenti che si mandano giù verso le sette di sera con la scusa di aprirsi lo stomaco. Quando proprio devo, ordino un succo di pomodoro e mi astengo da olivette, patatine, e tutti quei pasticci riciclati che affollano i banconi dei bar da quando l’aperitivo si è trasformato in happy hour.

A dirla tutta, non amo neppure la fauna da happy hour, almeno quella che affolla certi locali cult qui in città. Signorine griffatissime, abbigliate come per una notte in discoteca, e giovanotti sempre troppo rigidi, anche quando si sbottonano i polsini della camicia sotto la giacca. Per non parlare delle signore, abbigliate come le signorine griffatissime ma con diversi passaggi dal chirurgo all’attivo. E dei signori, abbarbicati alle signorine ma assai più rigidi dei giovanotti, causa contrazione addominali per simulare la “tartaruga” sotto la giacca.

A casa tutto cambia. Se si tratta di ingannare il tempo in attesa della cena, magari in compagnia di amici, l’aperitivo non solo mi aggrada, ma mi diverte moltissimo. E mi piace preparare piccoli assaggi – possibilmente sempre diversi – da accompagnare a un bicchiere di vino (perché i beveroni fosforescenti non li amo neanche chez moi).

L’aperitivo a casa predispone alla cena, rende più facili i rapporti tra ospiti che non si conoscono, consente di sondare gli argomenti da evitare a tavola senza creare imbarazzanti silenzi. Declinato in versione tête-à-tête, serve a raccontarsi la giornata, rilassarsi, godersi la vita tra le mura domestiche lasciando il mondo fuori: con conseguenze a scelta (dopo la disavventura dello zafferano al supermercato è opportuno tenersi sottotono…).

Per tutti questi motivi mi piace sperimentare nuove ricette, soprattutto di creme da spalmare e biscotti salati. Questa è una semplicissima, grandiosa invenzione di Dada (di Un Déjeuner de Soleil), che ho provato con grande soddisfazione mia e dei miei ospiti. Ho seguito le sue indicazioni senza sostanziali modifiche (ho solo aggiunto un po’ di farina integrale, pestato i pistacchi e cambiato l’origano in maggiorana) e ho ottenuto dei biscotti salati perfetti, per sapore e consistenza, tanto gustosi da poterli mangiare anche da soli.

Vi consiglio di provarci, perchè ne vale la pena: a meno che non siate degli animali da happy hour in locali alla moda…

S.

BISCOTTI AI POMODORI SECCHI, PISTACCHI E PECORINO

INGREDIENTI

farina bianca 00: 100 gr
farina di grano integrale: 50 gr
pecorino grattugiato: 50 gr
pomodori secchi sotto sale: 80 gr
pistacchi di Bronte: 20 gr (sgusciati e non salati)
burro: 60 gr
uova: 1
lievito per torte salate: 1/2 bustina
maggiorana
pepe nero macinato fresco
sale

Mettete i pistacchi su un tagliere e pestateli con un pestacarne (non esagerate, dovete solo frantumarli un po’ senza ridurli in polvere).

Tagliate i pomodori a striscioline e poi in piccoli quadratini (e leggetevi la nota in fondo).

Mescolate in una ciotola le farina bianca setacciata con il lievito, la farina integrale, il pecorino, la maggiorana e una bella macinata di pepe. Aggiungete i pistacchi e i pomodori.

Sciogliete il burro a fuoco dolcissimo, fatelo intiepidire un po’ e versatelo nella ciotola con gli altri ingredienti. Infine aggiungete l’uovo (precedentemente sbattuto a parte) e mescolate bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.

Rovesciate l’impasto sul piano da lavoro e ricavatene un rotolo di 4-5 centimetri di diametro (senza bitorzoli, cercate di essere più precisi che potete). Avvolgetelo nella pellicola trasparente, poggiatelo su un tagliere e mettetelo in freezer per almeno mezz’ora (ma potete lasciarcelo anche qualche giorno).

Accendete il forno a 180°. Tirate fuori il rotolo dal freezer, aspettate 5-10 minuti, e tagliatelo a fettine regolari con un coltello affilato. Mettete i biscotti sulla leccarda ricoperta di carta forno e salateli leggermente in superficie (premete delicatamente per far aderire il sale).

Cuoceteli per 10 minuti, poi estraete la leccarda dal forno, girate i biscotti e rimetteteli a cuocere per altri 3-5 minuti. Non fateli seccare troppo, devono essere appena dorati. Fateli asciugare molto bene su una gratella da pasticciere.

Si conservano benissimo per alcuni giorni, sia in scatola di latta che all’aperto (sappiate che in quest’ultimo caso dureranno molto meno: ogni volta che ci passerete davanti sarà impossibile non prenderne uno…).

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Dei pomodori secchi
Se usate pomodori sotto sale, metteteli in un recipiente stretto (per esempio un bicchiere) e ammorbiditeli con un paio di cucchiaini d’olio: non affogateli, dovete solo renderli meno secchi. Se invece (come Dada) utilizzate pomodori sott’olio, sgocciolateli un po’ prima di tagliarli e aggiungeteli senza strizzarli troppo.