Polpette di melanzane e ricotta mustia

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Questa ricetta è nata qualche mattina fa, da un avanzo di caviale di melanzane e dalla fretta di uscir di casa con uno spuntino per la spiaggia. Ho messo in una ciotola un po’ di cose “a naso” e mi sono ritrovata con un impasto da polpette (chissà perché, quando cucino di fretta riciclando avanzi mi escono sempre fuori o vellutate o polpette).

Siccome erano un po’ appiccicosette ma non avevo intenzione né di friggerle né di cuocerle in un sugo, ho pensato bene di rotolarle nei semi e di infilarle in forno mentre preparavo la borsa per il mare. Appena tiepide, le ho messe in un contenitore con qualche rametto di basilico: perché ce ne avevo tanto, perchè volevo che profumassero e perché mi pareva che un tocco di garbo ci stesse bene anche in spiaggia.

Se non che, nel frattempo, mio marito ha ricevuto un invito in barca. Così ho premurosamente devoluto il grazioso contenitore di polpette all’equipaggio, certa che il bel gesto mi sarebbe valso almeno la riconoscenza – se non il plauso – dei destinatari.

Illusione svanita al rientro in porto, quando – tra lazzi e sghignazzi – il racconto del pranzo è stato divulgato a mezza spiaggia: dei tre a bordo uno apriva con maschia rudezza un involto bisunto di mortadella, l’altro pescava a mano in un vaso di acciughe e cipolle sott’olio, e mio marito esibiva le gentili polpettine ricoperte di semi mollemente adagiate su foglie di basilico.

Non ho potuto che ridere anch’io. Per la storia delle mie polpette “da signorina”, certo. Ma anche per il netto rifiuto che il mio augusto consorte aveva opposto al vasetto di crema allo yogurt e cetrioli che gli avevo offerto la mattina, come accompagnamento al grazioso pacchetto. “Puzza d’aglio! Non vorrai mica che apra questa roba in barca!?!”

Non immaginava, il tapino, che si stava negando la possibilità di fare un figurone da vero lupo di mare…

 

POLPETTE DI MELANZANE E RICOTTA MUSTIA

INGREDIENTI

melanzane: 1
cipollotto: 1 piccolo
aglio: 1 spicchio
basilico: una ventina di foglie
olive nere: una decina
uova: 1
ricotta: 2-3 cucchiai
ricotta mustia grattugiata: 50 gr.
pane grattugiato
semi di sesamo
semi di papavero
olio extra-vergine di oliva
sale e pepe

Se non avete un avanzo di caviale di melanzane, preparatelo in anticipo (deve riposare almeno mezza giornata). La ricetta è la stessa di questo post, senza il cicorino e con una dose “maggiorata” di basilico.

Aggiungete al preparato di melanzane la ricotta fresca, la ricotta mustia, l’uovo e il pane grattugiato (non esagerate, l’impasto deve risultare morbido e un po’ appiccicoso, per non asciugarsi troppo in cottura). Aggiustate di sale e pepe e ricavate delle polpettine che passerete in due ciotoline, rispettivamente con semi di sesamo e di papavero.

Cuocete in forno a 180° per una ventina di minuti. Adagiate le polpette ancora calde su un letto di foglie di basilico e lasciatele aromatizzare fino al momento di servirle (sono buone anche fredde).

Se le preparate per un picnic o una merenda in campagna, rami e fiori di basilico daranno un tocco di grazia semplicemente perfetto.

Nel caso fossero invece destinate a una ciurma di screanzati uomini in barca, eliminate ogni traccia di decorazioni botaniche e buttatele senza pietà in una vecchia lattina di tonno o di sardine, possibilmente arrugginita e un po’ unta. In alternativa potete servirle su un vecchio remo di pattino scrostato dalla salsedine, guarnite con alghe raccolte sul bagnasciuga.

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La ricotta mustia

Ha un posto speciale nella cucina di casa nostra. E’ una ricotta sarda di pecora, stagionata e affunicata, che si può mangiare a fettine sottili, con miele amaro o composte di frutta o di cipolle, oppure grattugiare. La compro in una vecchia bottega del centro storico, dove mi piace arrivare a piedi la mattina e chiacchierare con il commesso. Unico inconveniente: l’odore penetrante, capace di oltrepassare persino l’involucro di plastica della confezione sottovuoto. Tenetela in un contenitore di vetro, in frigo. O, meglio ancora, compratela quando vi serve e consumatela subito.

Raccolta “Sapori d’estate”
Partecipo con questa ricetta alla raccolta di Made in Kitchen “Sapori d’estate”. Grazie a Juls per l’idea.